Il botulino è una proteina purificata utilizzata da tempo in medicina per curare molte patologie quali strabismo e spasmi muscolari. Questo farmaco viene utilizzato in medicina estetica a dosaggi molto bassi, che non hanno mai prodotto effetti collaterali permanenti.
Di fatto possiamo considerarlo come una sostanza di elevata sicurezza, forse la maggiore nel campo estetico per i controlli a cui è sottoposto essendo farmaco e per gli studi ad esso correlati, che vengono pubblicati costantemente.
Va precisato che non esiste danno permanente da Botulino in quanto la sua attività si esaurisce in pochi mesi, grazie alla riproduzione della sostanza bloccata, cosa spiacevole per i pazienti che soffrono di gravi disturbi e costretti alle sedute di richiamo per tutta la vita.
Dopo aver disinfettato la parte e disegnato i punti di iniezione secondo la mimica del paziente studiata in precedenza, si inserisce la quantità stabilita di botulino con un ago molto sottile, pari a piccolissime gocce. L’effetto comparirà da qualche ora fino a giorni dopo il trattamento. Generalmente si completa entro 10-15 giorni. Spesso è indicata una correzione a distanza per magnificare il risultato.
I muscoli trattati vanno incontro ad un progressivo rilassamento che dura qualche mese. Con il trattamento si va a ridurre l’attività dei muscoli che tendono ad abbassare la fronte e migliorare l’area dello sguardo. L’esaltazione del lavoro dei muscoli non bloccati che tirano verso l’alto determina un effetto rilassato del terzo superiore ed uno sguardo più aperto e, se voluto, con l’ala sopraccigliare graziosamente sollevata. Il trattamento di altre aree anche se non autorizzato da foglietto istruttivo allegato, è studiato e praticato con grande successo su aree come naso, zona del collo e della mandibola. Nella panoramica della medicina estetica si sfruttano anche altre proprietà del farmaco, utile sul controllo del sebo e del sudore (acne e ipersudorazione). La scoperta della sua funzione biostimolante lo rende efficace anche nelle ferite difficili o in varie patologie della pelle, qualificandolo come un’importante risorsa anti- invecchiamento.
Questi sono aspetti ancora in evoluzione scientifica e la sostanza sembra permettere soluzioni a varie patologie come per esempio la cefalea muscolo tensiva, per la quale è praticato in vari centri.
Rare sono le ecchimosi nelle aree trattate, ma se si verificano sono facilmente corrette dal trucco.
La famosa caduta della palpebra è ormai evento rarissimo, grazie alla conoscenza delle controindicazioni all’uso del prodotto e alla stretta osservazione delle norme post-trattamento.
Se la sorte ci è avversa, va specificato che esiste un collirio che favorisce il risollevamento e la risoluzione completa avviene sempre in poche settimane.
Raramente compare una lieve cefalea per qualche ora, gestibile con assunzione di Paracetamolo.
Molti studi evidenziano l’effetto antidepressivo del trattamento: uno in particolare mette a confronto due gruppi di pazienti affetti da depressione testata con la scala di Hamilton: trattati l’uno con tossina e l’altro con placebo inefficace (né i pazienti né gli operatori sapevano in che gruppo erano), quelli che avevano ricevuto il botulino mostravano nella scala della depressione un notevole miglioramento nel punteggio e nel loro umore. Questo significa che avere un volto più disteso allo specchio rende più sereni.
Evitare di distendersi per 4 ore
Evitare il massaggio dell’area trattata per 24 ore
Evitare di indossare il casco per 12 ore
Evitare l’attività in palestra per 24 ore.
Sconsigliati i viaggi aerei per 12 ore
MEDICO CHIRURGO
SPEC. IN CARDIOLOGIA
MEDICO ESTETICO
Dipl. Scuola Internazionale di Medicina Estetica
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