Il Microbotox è un modo alternativo di iniettare il botulino, portato in auge dal chirurgo di Singapore Woffles Wu. Di fatto nasce nel 2001 con il nome di Mesobotox per ricordare la sua somiglianza con la mesoterapia. Si tratta di iniezioni molto superficiali sulla pelle in aree ben precise e con dosi molto piccole, sufficienti ad agire su dei fascetti muscolari superficiali che si chiamano muscoli pellicciai. Essi non sono altro che il collegamento alla pelle dei muscoli mimici della faccia. Non determinano espressioni più o meno contratte ma le piccole arricciature superficiali che danno l’effetto stanco e opaco. Con piccolissime dosi in punti definiti secondo una griglia, punturine molto superficiali determinano nell’arco di alcuni giorni un effetto di pelle distesa con riduzione delle piccolissime rughe superficiali. Anche la texture cutanea migliora e la pelle appare più luminosa. La sostanza ha mostrato anche un’attività sebo-regolatrice, utile dunque per curare i pori dilatati e la pelle lucida. Quando si aumenta il dosaggio nella zona mandibolare, si realizza un franco miglioramento dell’area con un effetto che viene chiamato Nefertiti-lift per l’evidenza del cosiddetto angolo della bellezza, qualità della famosa moglie del Faraone. Inoltre, la scoperta più sorprendente di un recente studio fa ben sperare: piccole dosi di tossina in una coltura di fibroblasti li rende più attivi a produrre collagene. Se questo è utile per accelerare la guarigione delle ferite, un franco ringiovanimento della pelle sarà la conseguenza di ripetuti trattamenti.
Dopo aver disinfettato la parte, si tratta con crema anestetica o ghiaccio, si disegna una griglia precisa dell’area da trattare. Con un ago molto sottile si inietta superficialmente una piccolissima goccia su ogni quadratino. L’effetto comparirà progressivamente nel corso dei giorni.
L’area trattata va incontro ad un progressivo miglioramento di texture e luminosità, con un aspetto più fresco e riposato.
Lievemente doloroso, ma sopportabile, presenta il rischio di qualche ecchimosi dato il numero ingente di piccole iniezioni.
CONSIGLI DOPO UN TRATTAMENTO CON BOTULINO
Evitare di distendersi per 4 ore
Evitare il massaggio dell’area trattata per 24 ore
Evitare di indossare il casco per 12 ore
Evitare l’attività in palestra per 24 ore.
Sconsigliati i viaggi aerei per 12 ore
La tecnica è molto in voga nell’est asiatico.
Osservare le diverse profondità e quantità di botulino usate.
MEDICO CHIRURGO
SPEC. IN CARDIOLOGIA
MEDICO ESTETICO
Dipl. Scuola Internazionale di Medicina Estetica
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