
Trattamento glutei con filler e con acido polilattico
I glutei possono essere trattati con varie tecniche per cercare un sollevamento o una tonificazione.
A differenza del classico filler macromolecolare utilizzato da molti anni ma spesso causa di problemi di spostamento, oggi esiste anche un filler dedicato di recente immissione nel mercato e molto più agevole nel suo utilizzo.
Questo filler viene inserito nella zona di interesse tramite una cannula dedicata, con effetti visibili immediati ed una durata pari a 9-12 mesi.
Lo svantaggio di questa procedura è che sono necessarie un paio di sedute e varie fiale ma, per chi vuole un trattamento che migliori la proiezione del gluteo senza attesa o problemi di gestione del trattamento, questa è la soluzione ideale.
Secondo trattamento dei glutei è quello più complesso che prevede l’uso dell’acido polilattico, polimero immerso in una soluzione acquosa.
L’acido polilattico è un grande ristrutturante che ha un’azione progressiva ed un effetto nel tempo di oltre 2 anni. Servono un paio di trattamenti in campo sterile, con inserimento di una cannulina per l’anestesia locale e preparazione del tessuto. Dopo 15-20 giorni, questo materiale va a stimolare progressivamente la produzione di collagene che è parte del fibroblasto, cellula deputata alla formazione del collagene di sostegno.
Individuando in modo appropriato il soggetto da trattare, si possono creare delle proiezioni che sono molto gradevoli dal punto di vista estetico.
La donna è invitata a tenere per 48 ore delle bende elastiche di sostegno e massaggiare quotidianamente per 3-4 volte al giorno secondo indicazione medica, così da tenere il polilattico ben distribuito.