La biodermogenesi è una tecnologia dermatologica che unisce il vacuum, le onde elettromagnetiche e impulsi elettrici e produce potenti effetti rigenerativi sulla zona cutanea trattata. Si tratta dell’unico metodo che risulta scientificamente efficace sulle smagliature, che sin dalla prima seduta mostrano un miglioramento, rilevabile anche a livello istologico con rigenerazione delle fibre elastiche ed effettiva produzione di collagene neo formato di tipo III che è il collagene nativo e non fibroso. La biodermogenesi trova impiego anche nel trattamento delle cicatrici le quali risultano più spianate e rigenerate.
Questi effetti benefici sono ovviamente applicabili su tutte le aree cutanee affette da aging, in primis viso collo e décolleté.
Inoltre, si ha un miglioramento nella panniculopatia edemato-fibro-sclerotica comunemente definita cellulite in quanto i noduli della cellulite vanno incontro ad una riduzione con formazione di tessuto sano e migliora la lassità per rigenerazione di tessuto giovane. Ne consegue un rimodellamento della figura se applicata in aree lasse.
Le sedute da applicare sono differenti a seconda del tipo di difetto e della persona trattata.
Dagli studi si riconoscono produzione di collagene e fibre elastiche con ovvio conseguente miglioramento della lassità e risoluzione dei noduli di cellulite.
Le sedute da applicare sono differenti a seconda del tipo di difetto e della persona trattata, ma non sono mai meno di 10 a cadenza settimanale. È possibile esporsi al sole e fare attività fisica. Utile un trattamento di mantenimento ogni trenta sessanta giorni, non difficile da programmare visto che non lascia sequele.
Pelle compatta, più omogenea con riduzione delle irregolarità. le precedenti considerazioni confermano quanto il metodo sia non puramente estetico ma medico. Del resto l’efficacia su tutti i campi che affronta la rende famosa in molti paesi del mondo.
Nessuno, in quanto non è controindicata l’esposizione al sole e la tecnica non è assolutamente dolorosa.
Si sconsiglia la biodermogenesi nei soggetti con insufficienza cardiaca, portatori di pacemaker, soggetti in terapia oncologica negli ultimi 5 anni, con disturbi della sensibilità della zona da trattare, epilessia, presenza di trombosi in atto o di varici, tagli, abrasioni, lesioni, uso di farmaci anticoagulanti, insufficienza renale grave, modifiche di peso marcate legate a bulimia/anoressia ed i soggetti che hanno un tessuto cutaneo molto devitalizzato con grave situazione di lassità. L’uso recente di medicinali al cortisone risulta una controindicazione e conviene avere un ragionevole periodo di attesa prima di procedere al trattamento con biodermogenesi. Ci sono poi delle situazioni che meritano un rinvio del trattamento tipo quando la tiroide ha una funzionalità alterata o non ancora riequilibrata. Lo stesso vale per le malattie cortico-surrenali e nelle pazienti che seguono una alimentazione non corretta come il veganismo che non prevede apporto di proteine. Si sconsiglia anche in presenza di molte alterazioni del ciclo mestruale o una recente introduzione di medicinali tipo insulina. Controindicata, inoltre, durante il periodo della gravidanza ed allattamento.
MEDICO CHIRURGO
SPEC. IN CARDIOLOGIA
MEDICO ESTETICO
Dipl. Scuola Internazionale di Medicina Estetica
This site is protected by reCAPTCHA – P. IVA: 02005870262
Copyright © 2023 Oriana Maschio
All Rights Reserved